Mangiare in ufficio fa male: i pasti consumati sono infatti troppo calorici. Ad affermarlo è un nuovo studio condotto negli Stati Uniti.
Mangiare in ufficio è deleterio per la salute. Troppe calorie e troppo sale fanno male e i cibi portati al lavoro spesso sono nutrizionalmente sbilanciati. Da qui derivano obesità e patologie. La scoperta è frutto di un nuovo studio condotto dal Cdc degli Stati Uniti, presentato al meeting della American Society of Nutrition.
Perché mangiare in ufficio non fa bene alla salute
Analizzando il cibo consumato al lavoro da più di cinquemila soggetti presi in esame, si è potuto notare che queste persone sono predisposte ad obesità, colesterolo alto e avitaminosi.
Cereali raffinati, zuccheri e grassi sono le fonti principali di nutrienti che le persone che mangiano in ufficio assumono regolarmente; a danno della propria salute. Addio alla tanto salutare dieta Mediterranea, quindi, e al consumo di alimenti come cereali integrali, frutta e verdura. Niente di più scorretto, perché questi cibi appesantiscono e rallentano la digestione. Inoltre tendono a causare sonnolenza e a rendere meno attivi durante lo svolgimento del lavoro pomeridiano.
Nonostante la società in cui viviamo sia frenetica e molto spesso non permette di fermarsi e rallentare, è necessario dedicare del tempo sia nella preparazione della Schiscetta che nel suo consumo; per poter trarre dei benefici dalla propria pausa pranzo.
Qualche piccolo utile consiglio un pranzo salutare in ufficio
Innanzitutto è bene evitare panini e cibi confezionati; per non parlare di alimenti pronti provenienti da fast food e rosticcerie. Prima di tutto si può creare un planning settimanale di cosa vorremmo mangiare per pranzo in ufficio, ed utilizzarlo per fare la spesa. In questo modo troveremo già in casa gli alimenti della nostra dieta alla scrivania. Libero spazio a cereali, meglio se integrali, frutta, verdura, insalatone con pollo grigliato oppure con tonno o formaggio e così via.
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